Dal 1′ settembre 2011 è in vigore la nuova Legge sul Libro

E’ stata finalmente approvata dai due rami del Parlamento, ed è quindi finalmente operativa la nuova Legge sul Libro, conosciuta anche come “Legge Levi” dal nome del primo firmatario.
Secondo l’ALI (l’associazione di categoria che raggruppa il maggior numero di librai) è una buona legge, un primo passo verso quella regolamentazione “all’europea” che da anni si invoca.

Questo il commento del comunicato ufficiale ALI:  “è una buona notizia perché salvaguarda il risparmio dei lettori, garantisce la certezza del prezzo e regola le campagne promozionali, pone fine al sistematico rincaro dei prezzi mascherato dagli sconti, come avvenuto finora.
E’ una buona notizia per chi frequenta le librerie indipendenti, luoghi dove le persone parlano e si confrontano, luoghi dove il pensiero è ancora un bene prezioso, dove la presenza di tutti gli editori (dai più grandi a quelli di nicchia) garantisce la pluralità e la libera circolazione delle idee.
E’ una buona notizia perché la nuova Legge garantisce regole certe, trasparenti e uguali per tutti, come avviene da anni nella maggioranza dei Paesi avanzati, dà così alle librerie indipendenti la possibilità di affrontare il mercato e di
proseguire le proprie attività, rafforzando la diffusione capillare della E’ una buona notizia perché aiuta i librai a guardare al futuro e a innovare i propri servizi, permette alle librerie indipendenti di continuare a essere un crocevia tra le persone, i libri, la conoscenza, le emozioni…”

Chi volesse scaricare il testo integrale della legge può farlo dal sito www.libraitaliani.it

(nella foto: Ricardo Franco Levi)