Grazie all’Europa i pagamenti degli Enti entro 30 giorni!
In 2 Marzo 2013 da redazioneDal 1° gennaio 2013 la pubblica amministrazione dovrà pagare i propri fornitori entro 30 giorni, raggiungibili i 60 giorni in casi ben precisi. Scattano infatti le nuove regole europee introdotte dal d.lgs. 192/2012 su tutte le nuove transazioni commerciali concluse da inizio 2013. Stesso limite anche per le transazioni azienda-azienda, anche se in questo caso il tetto potrà essere superato se le parti trovano un accordo.
Pagamenti a 30-60 giorni: le nuove regole valgono per le transazioni commerciali concluse dal 1° gennaio 2013 in poi e fissano a 30 giorni il termine ordinario che la p.a. deve rispettare per pagare. Sono previste comunque delle deroghe: in particolare per asl, ospedali e imprese pubbliche che possono portare a 60 giorni il termine massimo. Ma anche tutte le altre p.a. potranno accedere a questa deroga nel caso eccezionale in cui l’eventuale proroga sia giustificata «dalla natura o dall’oggetto del contratto» oppure dalle «circostanze esistenti al momento della sua conclusione». In ogni caso, il nuovo limite dovrà essere pattuito «in modo espresso». Per le imprese invece ci sarà maggiore libertà contrattuale: oltre a concordare l’entità degli interessi moratori potranno decidere, pattuendolo per iscritto, anche di superare la soglia massima dei 60 giorni per pagare.
La sanzione degli interessi automatici: per le amministrazioni pubbliche che non rispetteranno i tempi scatterà la “sanzione” degli interessi legali di mora. Che decorreranno automaticamente dal giorno successivo alla scadenza del termine del pagamento senza che sia necessaria la costituzione in mora (vale a dire la la richiesta scritta al debitore di adempiere all’obbligo). Gli «interessi legali di mora» si calcoleranno prevedendo una maggiorazione di 8 punti percentuali sul tasso fissato dalla Banca centrale europea: in sostanza si aggireranno intorno alla soglia del 10 per cento.
Il vincolo del Patto di stabilità: quella dei ritardi nei pagamenti è da sempre un’emergenza, soprattutto in questa fase in cui le imprese sono a corto di liquidità. In particolare, a essere penalizzate sono le piccole aziende, costrette ad aspettare in media circa 180-190 giorni per essere pagate (anche la Grecia fa meglio: 174 giorni), con punte record al Sud dove si superano anche i 1.500 giorni. Nonostante le nuove regole europee che prevedono sanzioni più certe rispetto al passato resta comunque intatto il rischio che a onorare la fattura entro due mesi al massimo siano solo in poche amministrazioni, come già accadeva per le regole sui tempi di pagamento del passato. L’ostacolo più importante continua a essere rappresentato dal Patto di stabilità, che è all’origine di molti dei ritardi accumulati soprattutto da comuni e province. Anche se la legge di stabilità ha previsto un allentamento per gli enti territoriali con 1,4 miliardi di risorse disponibili che dovrebbero sbloccare una quota equivalente di pagamenti in conto capitale.
(tratto dal sito: www.lagazzettadeglientilocali.it)
Archivi
- Agosto 2018
- Aprile 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Dicembre 2017
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Settembre 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Marzo 2016
- Dicembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
Calendario
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
« Ago | ||||||
1 | ||||||
2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 |
9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 |
16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 |
23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 |
30 | 31 |